venerdì 26 luglio 2013

Considerazioni di una notte di mezza estate

Ciao a tutti.

Il caldo è arrivato, per fortuna e purtroppo, e noi motociclisti/scooteristi/gente che ama andare su due ruote con qualsiasi mezzo possibile, siamo finalmente nel bel mezzo della stagione motociclistica; che come ogni anno è prodiga di gioie e dolori.

Infatti luglio e agosto sono da sempre mesi di ferie e vacanze, agognate da tutti ma godute da pochi, e rappresentano il culmine della goduria per noi bikers, sia in campo televisivo che puramente stradaiolo; si perchè è proprio a cavallo di questi 2 mesi che i principali campionati di motociclismo (SBK e MotoGP) fanno il giro di boa, ed è sempre in questi 2 mesi che la maggior parte di noi hanno la possibilità di godersi un pò di più la propria lady di ferro.

E proprio nel weekend passato che sono arrivate 4 notizie, 2 belle e 2 brutte (2 riguardanti il professionismo e quindi la moto in tv e 2 riguardanti noi utenti della strada), che mi hanno dato lo spunto per scrivere questo post, anche se un pò in ritardo.

Spero mi scuserete.

Le prime 2 notizie riguardano il motociclismo professionistico, e sono lo spettacolare sorpasso di Marquez su Rossi alla curva del Cavatappi di Laguna Seca (ma dove si è infilato????), che molti hanno letto come un passaggio di consegne sul campo tra il nuovo principe delle corse e il vecchio re (anche se non credo che Valentino abbia una gran voglia di abdicare tanto presto); mentre la seconda viene dall'altra parte del globo ed è la morte in un incidente di gara di Andrea Antonelli, giovane pilota di belle speranze, morto a Mosca durante una gara di Super Sport.

La prima delle 2 notizie è senz'altro positiva, perchè ci consegna definitivamente quello che probabilmente sarà il futuro del motociclismo, un campione con talento e carisma in dosi massicce, che riesce a correre, cadere, battagliare e vincere sempre col sorriso sulle labbra, che guida in modo spettacolare e che riesce comunque ad essere "umano" (che poi è ciò che ha reso celebre Valentino Rossi); a diiferenza dei suoi colleghi Cyborg, che vinceranno anche, ma stanno antipatici anche alle loro stesse madri.

La seconda notizia invece è di quelle che non vorremmo sentire mai, perchè morire a 25 anni non si dovrebbe, ma il motociclismo è una disciplina in cui i piloti corrono dei rischi consapevoli, e Andrea non è stata la prima vittima di questo folle e bellissimo sport, e non sarà l'ultima; noi appassionati possiamo solo continuare a sperare che non succeda più, sapendo benissimo che non è possibile, e possiamo credere che quando muori facendo quello che ami e che da un senso alla tua vita, in fondo sei stato fortunato.


Le notizie numero 3 e 4 invece riguardano noi utenti della strada, e possono essere lette entrambe sia in maniera positiva che negativa, a seconda di come siete abituati a vedere il bicchiere.

Notizia numero 3: il consiglio dei ministri ha approvato un decreto legge che tutela maggiormente gli utenti deboli della strada (ciclisti e motociclisti), e che prevede l'adozione di misure e per aumentare la sicurezza delle arterie urbane ed extraurbane, tra cui i fantomatici guardrail slava ciclisti.
Ora, se siete ottimisti starete dicendo "bene, era ora!! Finalmente qualcosa si muove!!", mentre se siete pessimisti (o iperrealisti) starete urlando allo schermo "quindi se ci hanno messo 10 anni a fare il decreto ora ne impiegheranno 20 ad attuarlo!!!".

Il fatto è che probabilmente avete ragione entrambi, infatti la notizia che il governo si sia accorto di noi (e che abbia previsto delle misure in nostro favore) è sicuramente ottima, ma è anche vero che visto come si muove la nostra pachidermica burocrazia probabilmente saranno i nostri figli a godere degli effetti di questa legge.

Notizia numero 4: domenica scorsa sul Passo del Muraglione la Polizia Stradale ha fermato più di 100 moto e ritirato 32 patenti, scatenando l'ira di molti gruppi di bikers che si sono sentiti perseguitati e hanno anche minacciato azioni legali contro le istituzioni (prego accomodatevi).

Adesso siamo sinceri però, io sul Muraglione ci sono stato 2 volte, ed entrambe le volte sono rimasto colpito dalla disinvoltura con cui i miei "colleghi di passione" effettuassero sorpassi e manovre quanto meno ardite, per poi vantarsene al  bar in cima al passo.
Considerando anche l'attenuante generica che ogni tanto la vena si chiude a tutti e nessuno di noi ha la coscienza completamente pulita, e considerando anche che in questo periodo storico/politico le FdO cercano di fare cassa in ogni modo; sinceramente non me la sento di criticare il comportamento della Polizia.

Perchè c'è un limite a tutto, e quando viaggi su strade aperte al traffico, frequentate anche da famiglie che vanno a farsi un weekend al mare devi cercare quantomeno di tenere il cervello attaccato e divertirti rispettando gli altri; altrimenti te ne vai a Misano o al Mugello, dove puoi fare il maschio quanto ti pare, ma vi posso anche assicurare che tutti quelli che fanno i fenomeni su strada, poi in mezzo ai cordoli fanno delle magre figure.

Perchè per andare forte sulla strada basta essere incoscienti e fregarsene di cosa può esserci dietro una curva o un camion, mentre in pista serve controllo, disciplina e sensibilità, tutte doti che si acquisiscono col tempo, e per acquisirle serve un cervello; ecco perchè chi è veloce in pista va tranquillo su strada, mentre che fa il fenomeno sui passi di montagna in pista prende paga pure dagli scooter.

Personalmente ritengo questa quarta notizia positiva, perchè ogni tanto anche noi abbiamo bisogno di essere rimessi un pochino in carreggiata, e se il prezzo da pagare per salvare delle vite è il ritiro di qualche patente, ben venga.

E voi, cosa ne pensate di queste considerazioni?

Siete d'accordo con me o avete un'altra visione delle cose?

Fatemi sapere, ma con calma, che la bella stagione è arrivata, non  passate troppo tempo alla tastiera.

Lamps




3 commenti:

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  2. Notizia uno
    Non è solo Marquez, insieme ad una altro amico (comune) ero a guardare il GP precedende, ed entrambi abbiamo convenuto sul fatto che ormai non c'è più un solo pilota in grado di vincere.
    Lorenzo è una realtà e su questo non ci piove.
    Cal Crutchlow c'è, manca un pelo di affinamento (ed una moto ufficiale), una o due gare ancora e poi chi lo schioda dal podio?
    Marquez... e che je voj di?
    Lo stesso Bradl, che, si badi bene, non è che per una gara s'è messo in luce... certo è ancora da maturare, ma il potenziale lo ha già espresso in precedenza.
    Conclusione: Rossi e Pedrosa devono starci attenti: il nuovo avanza! E di brutto, brutto, brutto, ma proprio brutto!

    Notizia due.
    due considerazioni senza commento.
    a- a due giri dalla fine della gara di SBK Melandri ha provato ad alzare la manina mentre era abbondantemente in testa. Ma poi temendo di fare la fine di Monza l'ha riabbassata ed ha continuato...... La SS non doveva partire. Punto.
    b - A Monza col diluvio che c'era TUTTI in SBK hanno alzato le manine e le gare sono state sospese-annullate.
    Il problema è sempre quello degli sponsor....
    Quegli stessi sponsor che hanno sfruttato l'incidente di Simoncelli per farsi comunque pubblicità (vedi i furgoni di un noto marchio italiano per le vie delle città...), e gli interessi economici in ballo......

    Notizia tre.
    Ma se mettono i GR salvavita, poi li tolgono certi limiti ben oltre il limite del ridicolo (vedi Arezzo-Monte San Savino)?
    Spero solo di avere altri 55 anni per vederli realizzati DAPPERTUTTO in ItalBurundi.
    P.S. ItalBurundi perché non mi è ancora chiaro se vivo in una delle culle della civiltà mondiale o in un paese del 4°/5° mondo........

    Notizia quattro.
    Tu non c'eri ancora, ma io ricordo gli anni 70, quando le compagnie di ventenni dell'epoca si trovavano al bar a Milano, partivano e andavano a bere il caffé a Genova, facendo l'autostrada A7, la "Serravalle", la "pista" dei motari milanesi.
    Senza caschi, in camicia e scarpe da tennis, con le Kawa mach 3, le CB 500, le Commando e le V7...... da paura solo a pensarci, oggi.
    Questo per dirti che craniolesi nel novero dei motociclisti praticanti ce ne son sempre stati, e sempre ce ne saranno.
    Questo per dire che in Italia come il solito si passa dall'anarchia più totale alla dittatuta, senza passare per la democrazia.
    Si tolgano certi limiti assurdi (quelli per "far cassa" per intenderci), si renda un po meno dispendioso poter andare in pista e, forse, qualcuno la smetterà di fare un GP su certe strade.... o no?
    E quando succede che "ci parte l'embolo", beh, (non è che ogni sacrosanta volta succede....) basta cercare di stare entro limiti di sicurezza e non si cerchi di andare troppo oltre........

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  3. Infatti secondo me, al contrario di quanto pensano tutti, il prossimo anno in motoGp ci sarà da divertirsi parecchio, perchè adesso sono almeno in 6 quelli che ogni domenica possono giovarsi il podio.

    Sulla caduta di Antonelli, il padre ha onestamente ammesso che, al momento della partenza sulla pista non pioveva, e che il meteo in Russia non è esattamente come da noi; il clima è cambiato all'improvviso e gli è stato fatale, e pensare che Andrea era molto soddisfatto della pioggia, perchè lui sul bagnato andava forte.

    Sulla terza e la quarta notizia non mi pronnuncio, la prima è buona, ma quando la attuernno?

    La quarta ha più margine di interpretazione, ma anche per me ogni tanto qualche multa fatta al posto giusto e al momento giusto non guastano.

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