venerdì 5 luglio 2013

La meta è una scusa meravigliosa

Ciao a tutti.

La scorsa settimana vi avevo lasciato con una riflessione riguardante la MotoGP e i suoi protagonisti, e 6 giorni dopo posso dire che è stato un weekend davvero spettacolare (in tutte le discipline e categorie a quanto pare), che ha aperto nuovi spunti e reso quelli vecchi più interessanti.

Ma oggi si parla di altro.

Si perchè questo fine settimana si preannuncia senza grossi appuntamenti televisivi (per la gioia di mogli e fidanzate) e baciato dal meteo, con temperature calde, ma non torride, e un sole che coccolerà la penisola da nord a sud.

Il clima perfetto per andare in moto.

Ma dove si va?

Una delle frasi più ricorrenti nei forum di moto italiani è "la meta è una scusa meravigliosa", e io sono perfettamente d'accordo con questa affermazione, perchè secondo me raccoglie in poche parole l'essenza di noi motociclisti.

Non importa quanti km all'anno si fanno o che moto si possieda, ogni volta che ti vesti, metti il casco, scendi in garage e accendi il motore; la destinazione diventa solo un puntino sulla cartina (o sul navigatore) da raggiungere percorrendo il maggior numero di curve possibile, fino a perdere di importanza, a sfumare dentro la sensazione di libertà che solo la moto sa darci.

Per quanto mi riguarda percorro tantissimi km all'anno in moto (tra i 18.000 e i 20.000) egualmente divisi tra gite e viaggi, ma la sensazione di scoperta e di conquista che provo ogni volta è unica, che si tratti del giretto di 100 km del sabato mattina o della settimana all'estero con fidanzata, armi e bagagli, non fa alcuna differenza; quando sei in sella e la strada ti si srotola davanti e ogni curva ti invita ad impostare la successiva senza soluzione di continuità, in quei momenti mi sento vivo.

Ma non sto parlando di filosofia tranquilli, so bene che le cose davvero importanti della vita sono altre, e che gli affetti, la famiglia e il lavoro sono valori insostituibili e inestimabili;volevo solo cercare di farvi capire la sensazione che provo quando riesco a guidare come vorrei, quando tutti i sensi e i muscoli lavorano per rendere la guida più fluida e facile possibile, quando tutti i pensieri e le preoccupazioni vengono sostituiti, anche solo per una mezz'ora, dal puro e semplice piacere che deriva dal fare qualcosa di bello.

Spero di non avervi annoiato, era solo una riflessione che mi girava in testa da un pò, e come sempre chiedo a voi cosa ne pensate.

Cosa provate quando siete sulla vostra moto?

La vivete come uno sport o come uno svago?

E' un oggetto utilitaristico o solo un giocattolo per il weekend?

Anche voi come me cercate quel senso di libertà che solo la moto sa dare o siete malati di adrenalina?

Rispondete se volete, e cercate di godervi questo weekend che si preannuncia stupendo!

Lamps



5 commenti:

  1. non sono mai andata in moto mi hai fatto venire voglia complimenti per il blog

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  2. Beh ne macini davvero molti di km... poi il contatto con la natura è unico!

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  3. adoro fare giri in moto in posti unici ed immersi nella natura. Si provano sensazioni uniche

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  4. eccomi mi piace il tuo blog ti seguo volentieri ciao rosa di kreattiva

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