venerdì 8 novembre 2013

"Il capolavoro" - Enrico Borghi - Preziosi Books

Ciao a tutti.

C'era una volta una moto invincibile (la Honda), guidata da un pilota altrettanto invincibile (Valentino Rossi), il binomio sembrava indissolubile e destinato a durare nel tempo, per la disperazione di tutti gli avversari e delle altre case costruttrici, prima su tutte la Yamaha.

Ma poichè le cose non vanno quasi mai come te le aspetti, nella stagione 2002/2003 il matrimonio tra la moto (o meglio l'azienda) e il pilota iniziò ad incrinarsi, fino a rompersi del tutto nel giro di pochi mesi; perchè ad un certo punto la Honda iniziò a pensare che Valentino dovesse le vittorie schiaccianti non al suo talento cristallino, ma ad una moto stratosferica, talmente stratosferica che avrebbe vinto con qualsiasi pilota in sella; inoltre Valentino non era più ben visto dalla casa dell'ala dorata a causa del suo innato appeal mediatico, che secondo loro avrebbe potuto offuscare l'immagine dell'azienda.

Fu così che alla fine della stagione Valentino abbandonò la Honda per salire sulla Yamaha, rivale storica dell'ala dorata, ma che a differenza sua era a digiuno di un titolo mondiale da tempo immemore; all'inizio tutti pensarono che Valentino lo avesse fatto per soldi, e ad onor del vero il suo ingaggio faceva impallidire tutti i contratti stilati fino a quel momento da qualsiasi costruttore, e molti ironizzarono su una prossima dipartita sportiva del campione pesarese; ma come scritto sopra, le cose non vanno mai come te le aspetti, e quello che successe nella stagione 2003/2004 e in quelle successive rimarranno per sempre nella storia di questo bellissimo e folle sport.

Questa è, a grandi linee la "trama" del libro di oggi : "IL CAPOLAVORO" di Enrico Borghi, edito da Preziosi Books.
libro su valentino rossi il capolavoro enrico borghi

Il libro in realtà prende spunto da questa (grande storia) di sport, per raccontarci i retroscena tecnici, tattici e umani che hanno reso possibile tutto quello che poi è successo dal 2004 a 2009, ovvero fino alla decisione di Valentino di lasciare il grande amore Yamaha per la grande scommessa Ducati.

Tutta la vicenda viene narrata dai principali protagonisti, ovvero Valentino, ma anche Davide Brivio, Jeremy Burgess e soprattutto Masao Furusawa, ovvero l'ingegnere giapponese che nel 2003 accettò l'incarico che nessuno voleva e sul quale tutti i suoi predecessori erano caduti; riportare il reparto corse della Yamaha ai vertici del motociclismo mondiale.

Nelle pagine del libro viene approfondito molto il rapporto a 3 (passatemi il termine) che si instaurerà tra il talento e l'imprevedibilità tutta italiana di Valentino, la curiosità e la capacità di ragionare fuori dagli schemi dell'australiano Burgess e la metodica nipponica (unita alla capacità organizzativa fuori dal comune) del giapponese Furusawa; un mix esplosivo, che nessuno avrebbe previsto sarebbe stato vincente, tranne i 3 interessati.

E hanno avuto ragione.

Vi consiglio questo libro sia che amiate o odiate Valentino e il suo personaggio, perchè aldilà del tifo e delle convinzioni personali, racconta in maniera sincera e molto equilibrata, la serie di avvenimenti che hanno portato a quella che è stata una grandissima rivoluzione nel mondo delle corse, oltre che ad una incredibile impresa sportiva; e infine permette di lanciare uno sguardo su quello che era ed è il mondo delle corse, sulla sua organizzazione e le sue regole, aiutando i lettori a capire quanto sia complesso e ricco di variabili apparentemente infinitesimali, ma fondamentali nel decretare una vittoria o una sconfitta.

Buona lettura.

Lamps


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